mercoledì 2 maggio 2012

PER ABITARE CON PIÙ INTELLIGENZA E SOBRIETÀ IL TERRITORIO!



Promuovere la riduzione dei rifiuti (pratiche ecosostenibili, riduzione inquinamento, risparmio energetico)

         L’amministrazione comunale ha ottenuto dei risultati importanti nel settore della raccolta differenziata dei rifiuti con il metodo “porta a porta”, modalità che i cittadini hanno condiviso al punto che è entrata in funzione in breve tempo con risultati decisamente soddisfacenti.
       Il Consiglio Comunale di Aviano ha inoltre approvato una mozione denominata “Rifiuti zero”, con la quale impegna l’amministrazione a porre in atto tutte le azioni possibili per ridurre al minimo la produzione di rifiuto “tal quale” entro il 2020.
Quindi, oltre a potenziare ulteriormente la raccolta differenziata dei rifiuti, l’impegno sarà rivolto alla promozione di tutte quelle pratiche che riducono i rifiuti da smaltire.
Pensiamo agli imballaggi o ai molteplici tipi di recipienti che vengono gettati nella spazzatura.
Con gli esercizi commerciali possono essere introdotte pratiche virtuose per l’acquisto di prodotti facendo uso di dispensatori (pensiamo ai detersivi….).
        Sul fronte dei consumi energetici dovrà essere data informazione alla pratica degli isolamenti termici delle abitazioni che, oltre a produrre meno inquinamento, garantiscono risparmi sulle bollette.
         Ci sarà il massimo coinvolgimento delle scuole per sensibilizzare e coinvolgere le nuove generazioni ai temi delle pratiche ecosostenibili.

lunedì 30 aprile 2012

PER DARE MAGGIOR DIGNITÀ E SPERANZA AL LAVORO ED ALLA VITA DI CIASCUNO!


La Casa dello Studente come centro culturale e riferimento per il Piano Locale Giovani

Per qualcuno la Casa dello Studente potrebbe essere solo un brutto edificio giallo ma, tra le sue pareti, lentamente, senza far rumore, nei decenni si è sviluppato un vero centro culturale. Una ricca biblioteca con 5700 iscritti, in larghissima parte giovani, un vivace istituto musicale con centinaia di allievi, la sede del progetto giovani e del servizio informagiovani. Presenze che danno vita a numerosi eventi culturali, corsi di formazione, occasioni di contatto con le arti e le scienze, momenti di aggregazione giovanile.
Se il contenuto è prezioso, quale futuro si può immaginare per il contenitore? Oggi è certamente inadeguato: è un edificio pensato prima della crisi petrolifera del '73, ha caratteristiche estremamente energivore, è un campionario di barriere architettoniche, la disposizione degli spazi è priva di razionalità, manca un auditorium.
Si deve allora ripensare allora dalle fondamenta la Casa dello Studente ? Sì si può, e si deve.

La nuova Casa dello Studente. Noi immaginiamo un nuovo edificio, assai più semplice e razionale, forse più ampio, al posto dell'attuale, dove trovino degna collocazione i tre settori fondamentali: il settore culturale con la biblioteca e le attività culturali ad essa correlate, il settore musicale con la sezione formativa e gli spazi per fare ed ascoltare musica, il settore giovani con gli spazi per ospitare le attività del mondo giovanile e collocarvi la sede del Piano Locale Giovani. I tre settori condividono il bisogno di una sala, un auditorium, dove collocare gli eventi culturali, le proposte musicali e le attività aggregative giovanili. 
Chi progetterà la nuova Casa dello Studente? Noi immaginiamo un percorso nuovo: la “progettazione partecipata”, strumento per coinvolgere gli utenti stessi nelle scelte progettuali. E' una sfida lungimirante che ci impegnerà probabilmente per parecchi anni, lungimirante perché una società che guarda al futuro non può costruire solo case di riposo per la generazione che tramonta ma deve soprattutto creare luoghi vivi per la generazione che sorge.

Piano Locale Giovani. Il debito pubblico grava per 80.000 euro su ogni under 30. Per ogni euro destinato ai giovani se ne spendono 3,5 per gli over 65. Il tenore di vita di lavoratori e pensionati è stato relativamente
difeso, quello dei giovani no. Serve un CAMBIO DI ROTTA. La strategia di Lisbona del 2000 “verso un'Europa dell'innovazione e della conoscenza” ha definito le linee di indirizzo per la crescita e lo sviluppo dell'Europa. 
All'interno uno spazio molto ampio dedicato alle politiche giovanili e, all'interno di queste trovano radicamento gli strumenti del Piano Locale Giovani. Noi immaginiamo che anche Aviano partecipi a questo percorso e il luogo naturale dove incardinare l'attuazione del PLG è la Casa dello Studente.

domenica 29 aprile 2012

PER FINANZIARE MEGLIO IL BENE COMUNE, IL FUTURO ED ELIMINARE I PRIVILEGI!



Realizzare accesso alla Banda larga su tutto il territorio comunale

L’accesso agevole alla rete deve diventare un diritto di tutti, ovunque ciascuno di noi abiti.
Non è sono la possibilità di accedere alle informazioni, a qualunque tipo di informazione, ma sta diventando uno strumento di studio, di lavoro, di opportunità per tanti, quindi non è più tollerabile lo stato di “digital divide” che ha caratterizzato fino a poco tempo fa molti luoghi anche del nostro comune e che qualcuno ancora oggi sta subendo.

La cosiddetta Banda Larga deve essere accessibile per tutti su tutto il territorio comunale.
            
Già da alcuni anni la Regione FVG ha posato un tratto di fibra ottica lungo la ferrovia che opportunamente collegato alla rete darebbe al nostro Comune la possibilità di avere un accesso comodo al web a 100 Mb. Dobbiamo stimolare la Regione a finanziare il completamento di ciò che era stato iniziato dalla Giunta Illy molto anni fa. 
E' noto che la rete dà la possibilità di creare impresa e di migliorare le attività esistenti sul territorio, in particolare nelle zone più marginali.
Ma è anche un ottimo veicolo di democrazia. 

CON UNO STILE AMMINISTRATIVO TRASPARENTE, INCLUSIVO E PARTECIPATO!


Collaborare con le parrocchie ed il volontariato nelle emergenze sociali

In questo contesto,diviene fondamentale valorizzare il sostegno alla famiglia come nucleo fondante delle reti di solidarietà che si trovano ad operare sul territorio e che vanno incentivate, ne citiamo alcune: i servizi integrati per l’assistenza a domicilio,le reti di trasporto sociale del volontariato. Quindi attenzione alle nuove povertà e ricerca di  nuovi indicatori per valutare le reali condizioni economiche dei soggetti in difficoltà.

Le Parrocchie, in quest’ottica, possono svolgere un ruolo fondamentale nella individuazione precoce dei bisogni sociali, soprattutto attraverso i loro gruppi “caritas”, per attivare forme collaborative ed integrative di intervento.

Bisogna ,quindi,favorire incontri per coordinare e razionalizzare informazioni e interventi coinvolgendo tutti i portatori di interesse e ciò lo si può fare da subito.
Si potrebbe inoltre nel breve periodo favorire la nascita del volontariato giovanile attraverso nuovi gruppi o utilizzando quelli esistenti(scout,animatori centri estivi ecc) per interventi di sostegno agli anziani, quali: aiuti  per piccole pulizie, sfalci dei giardini, momenti di compagnia contro la solitudine o nelle passeggiate.

venerdì 27 aprile 2012

PER FINANZIARE MEGLIO IL BENE COMUNE, IL COMUNE, IL FUTURO ED ELIMINARE I PRIVILEGI!

Costruire il nuovo palazzetto dello sport ai Visinai

            L’area sportiva dei Visinai, caratterizzata dalla presenza di strutture sportive ormai consolidate come i campi da calcio, da calcetto, da  basket, da tennis e il bocciodromo, deve diventare il “CENTRO DELLO SPORT” per la comunità avianese e non solo.
            L’amministrazione comunale in questi anni ha ottenuto una serie di finanziamenti che ha indirizzato verso la realizzazione di una struttura da destinare a palazzetto dello sport per la quale il progetto è in fase di avanzata realizzazione e nei prossimi due anni è ragionevole vedere completata e agibile questa importante opera.
            Questa struttura sarà adibita a contenitore per molte pratiche sportive, in primo luogo la pallacanestro che ad Aviano ha una consolidata tradizione, ma potrà essere utilizzata anche per altri eventi, non solo sportivi. Infatti le tribune che in condizioni normali possono ospitare 400 persone possono essere modificate fino ad ospitare quasi mille persone in occasione di eventi particolari. Pensiamo a spettacoli teatrali o a concerti musicali e ancora manifestazioni di vario tipo quali quelle organizzate per le scuole della nostra comunità. Ma anche come sala per incontri pubblici particolarmente affollati.
            La presenza del palazzetto consentirà di dare completezza al centro e di pensare anche all’affidamento della gestione di tutta l’area a un soggetto (noi auspichiamo una polisportiva che coordini tutte le realtà sportive avianesi) in grado di far vivere questo luogo che è particolarmente bello anche dal punto di vista paesaggistico e ambientale.
            Vorremmo diventasse un punto di riferimento e ritrovo per i giovani e per tutta la comunità avianese. 

giovedì 26 aprile 2012

PER FINANZIARE MEGLIO IL BENE COMUNE, IL FUTURO ED ELIMINARE I PRIVILEGI!



Valorizzare in Piancavallo il turismo ambientale e complementare quello invernale

Le nostre montagne hanno dato molto al turismo invernale, che privilegia le pratiche sciistiche. Gli impianti dedicati allo sci presenti in Piancavallo sono più che sufficienti per le esigenze degli sportivi e di chi si vuole divertire sulle piste.
E' ora di cambiare registro nelle politiche si sviluppo turistico della montagna.

Siamo convinti che le poche risorse a disposizione vadano investite su uno sviluppo turistico che si rivolga ad altre potenzialità del territorio. È evidente che il cosiddetto turismo "bianco" ha ricevuto fin troppe risorse negli anni scorsi e che gli impianti sciistici presenti in regione, ristrutturati di recente, siano più che sufficienti alla esigenze della domanda del settore.
Quindi riteniamo che una amministrazione regionale lungimirante, a tutti i livelli, dovrebbe programmare investimenti che si rivolgano a una domanda di una utenza diversa, quella che vuole godere delle nostre belle montagne in periodi diversi dall' invernale e dotare le nostre località di strutture che rispondano a questa domanda.
In Piancavallo, ad esempio, c'è necessità di rendere la località più accogliente e l'offerta più interessante nel periodo estivo, così come viene chiesto, a gran voce, dagli operatori turistici e dagli amministratori locali.
Perchè non pensare, ad esempio per il Piancavallo, ad una piscina, ad attrezzature sportive più funzionali, ad una offerta ricettiva più completa e rivolta a comunità di vario genere, a partire dei giovani per finire agli anziani?
L’esempio del parco divertimenti cosiddetto “Rampy park” realizzato all’ingresso del Piancavallo e dedicato alle arrampicate sugli alberi con le funi è un esempio di questo tipo.

Valorizziamo i sentieri di montagna per le passeggiate, le presenze agrituristiche, le pratiche sportive estive, le attrezzature sportive che possano richiamare turismo giovanile.
Inoltre è fondamentale rinnovare l’offerta ricettiva per rendere più accogliente e più attraente la stazione turistica.

mercoledì 25 aprile 2012

PER ABITARE CON PIÙ INTELLIGENZA E SOBRIETÀ IL TERRITORIO

Valorizzare gli aspetti storici, architettonici ambientali e paesaggistici del territorio avianese

Il territorio del nostro Comune possiede elementi di valore nei vari ambiti e deve essere un imperativo della amministrazione comunale mettere in atto tutte le azioni possibili per la conoscenza, la conservazione, la cura, la loro valorizzazione anche da un punto di vista economico.

1-      Aspetti storici
      La storia della nostra comunità, pur essendo una piccola comunità e marginale, presenta molti aspetti interessanti che vanno studiati, approfonditi e divulgati, perché l’identità di una comunità deriva dal passato che, a volte, presenta molte sorprese. Storia delle tradizioni, dell’arte popolare, dei personaggi locali più o meno noti, delle vicende che hanno segnato la vita comunitaria, degli usi, dei costumi e del lavoro dei nostri antenati.

2-   Aspetti architettonici
      Degli edifici importanti (chiese e palazzi) ma anche nelle tipologie abitative rurali tipiche dei nostri borghi, dell’impianto urbanistico dei nostri paesi, delle nostre piazze, delle murature in sasso e di tutti gli elementi architettonici che caratterizzano i nostri edifici.
Valorizzare vuol dire incentivare il recupero del notevole patrimonio abitativo presente nei nostri paesi per consentirne un utilizzo razionale, per evitare consumo di suolo, per rendere più belli e accoglienti i nostri paesi, anche consentendo la demolizione con ricostruzione dei fabbricati rispettando però parametri edilizi molto rigorosi.

3-   Aspetti ambientali
      Il nostro territorio è molto ricco da un punto ambientale.
Si va dalla pianura coltivata, alle colline della pedemontana, dai boschi ai pendii della montagna, dalle zone dei piani alle cime del massiccio del Cavallo.
Questo territorio va innanzitutto tutelato e poi valorizzato. Gli strumenti urbanisti in adozione consentono una tutela che garantisce la loro conservazione, ma molto si può fare ancora, anche per sviluppare le enormi potenzialità turistiche del nostro territorio sia per l’ambito montano che per quello pedemontano. Pensiamo alla necessità di attivare azioni per la coltivazione dei nostri boschi che necessitano di manutenzione e che potrebbero dare enormi risorse in termini di materia prime (legname e cippato) da utilizzare anche per impianti di produzione di energia a biomasse.

4- Aspetti paesaggistici
      Il tema è strettamente collegato al precedente e la conservazione del paesaggio dei nostri ambiti è fondamentale se riteniamo importante sviluppare il turismo che potrebbe rappresentare una risorsa economica per i nostri giovani.
Un tema su tutti: la conservazione delle siepi nella nostra bella campagna che deve diventare un obiettivo da perseguire anche con la dovuta attenzione alle necessità degli agricoltori.