lunedì 30 aprile 2012

PER DARE MAGGIOR DIGNITÀ E SPERANZA AL LAVORO ED ALLA VITA DI CIASCUNO!


La Casa dello Studente come centro culturale e riferimento per il Piano Locale Giovani

Per qualcuno la Casa dello Studente potrebbe essere solo un brutto edificio giallo ma, tra le sue pareti, lentamente, senza far rumore, nei decenni si è sviluppato un vero centro culturale. Una ricca biblioteca con 5700 iscritti, in larghissima parte giovani, un vivace istituto musicale con centinaia di allievi, la sede del progetto giovani e del servizio informagiovani. Presenze che danno vita a numerosi eventi culturali, corsi di formazione, occasioni di contatto con le arti e le scienze, momenti di aggregazione giovanile.
Se il contenuto è prezioso, quale futuro si può immaginare per il contenitore? Oggi è certamente inadeguato: è un edificio pensato prima della crisi petrolifera del '73, ha caratteristiche estremamente energivore, è un campionario di barriere architettoniche, la disposizione degli spazi è priva di razionalità, manca un auditorium.
Si deve allora ripensare allora dalle fondamenta la Casa dello Studente ? Sì si può, e si deve.

La nuova Casa dello Studente. Noi immaginiamo un nuovo edificio, assai più semplice e razionale, forse più ampio, al posto dell'attuale, dove trovino degna collocazione i tre settori fondamentali: il settore culturale con la biblioteca e le attività culturali ad essa correlate, il settore musicale con la sezione formativa e gli spazi per fare ed ascoltare musica, il settore giovani con gli spazi per ospitare le attività del mondo giovanile e collocarvi la sede del Piano Locale Giovani. I tre settori condividono il bisogno di una sala, un auditorium, dove collocare gli eventi culturali, le proposte musicali e le attività aggregative giovanili. 
Chi progetterà la nuova Casa dello Studente? Noi immaginiamo un percorso nuovo: la “progettazione partecipata”, strumento per coinvolgere gli utenti stessi nelle scelte progettuali. E' una sfida lungimirante che ci impegnerà probabilmente per parecchi anni, lungimirante perché una società che guarda al futuro non può costruire solo case di riposo per la generazione che tramonta ma deve soprattutto creare luoghi vivi per la generazione che sorge.

Piano Locale Giovani. Il debito pubblico grava per 80.000 euro su ogni under 30. Per ogni euro destinato ai giovani se ne spendono 3,5 per gli over 65. Il tenore di vita di lavoratori e pensionati è stato relativamente
difeso, quello dei giovani no. Serve un CAMBIO DI ROTTA. La strategia di Lisbona del 2000 “verso un'Europa dell'innovazione e della conoscenza” ha definito le linee di indirizzo per la crescita e lo sviluppo dell'Europa. 
All'interno uno spazio molto ampio dedicato alle politiche giovanili e, all'interno di queste trovano radicamento gli strumenti del Piano Locale Giovani. Noi immaginiamo che anche Aviano partecipi a questo percorso e il luogo naturale dove incardinare l'attuazione del PLG è la Casa dello Studente.

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