lunedì 30 aprile 2012

PER DARE MAGGIOR DIGNITÀ E SPERANZA AL LAVORO ED ALLA VITA DI CIASCUNO!


La Casa dello Studente come centro culturale e riferimento per il Piano Locale Giovani

Per qualcuno la Casa dello Studente potrebbe essere solo un brutto edificio giallo ma, tra le sue pareti, lentamente, senza far rumore, nei decenni si è sviluppato un vero centro culturale. Una ricca biblioteca con 5700 iscritti, in larghissima parte giovani, un vivace istituto musicale con centinaia di allievi, la sede del progetto giovani e del servizio informagiovani. Presenze che danno vita a numerosi eventi culturali, corsi di formazione, occasioni di contatto con le arti e le scienze, momenti di aggregazione giovanile.
Se il contenuto è prezioso, quale futuro si può immaginare per il contenitore? Oggi è certamente inadeguato: è un edificio pensato prima della crisi petrolifera del '73, ha caratteristiche estremamente energivore, è un campionario di barriere architettoniche, la disposizione degli spazi è priva di razionalità, manca un auditorium.
Si deve allora ripensare allora dalle fondamenta la Casa dello Studente ? Sì si può, e si deve.

La nuova Casa dello Studente. Noi immaginiamo un nuovo edificio, assai più semplice e razionale, forse più ampio, al posto dell'attuale, dove trovino degna collocazione i tre settori fondamentali: il settore culturale con la biblioteca e le attività culturali ad essa correlate, il settore musicale con la sezione formativa e gli spazi per fare ed ascoltare musica, il settore giovani con gli spazi per ospitare le attività del mondo giovanile e collocarvi la sede del Piano Locale Giovani. I tre settori condividono il bisogno di una sala, un auditorium, dove collocare gli eventi culturali, le proposte musicali e le attività aggregative giovanili. 
Chi progetterà la nuova Casa dello Studente? Noi immaginiamo un percorso nuovo: la “progettazione partecipata”, strumento per coinvolgere gli utenti stessi nelle scelte progettuali. E' una sfida lungimirante che ci impegnerà probabilmente per parecchi anni, lungimirante perché una società che guarda al futuro non può costruire solo case di riposo per la generazione che tramonta ma deve soprattutto creare luoghi vivi per la generazione che sorge.

Piano Locale Giovani. Il debito pubblico grava per 80.000 euro su ogni under 30. Per ogni euro destinato ai giovani se ne spendono 3,5 per gli over 65. Il tenore di vita di lavoratori e pensionati è stato relativamente
difeso, quello dei giovani no. Serve un CAMBIO DI ROTTA. La strategia di Lisbona del 2000 “verso un'Europa dell'innovazione e della conoscenza” ha definito le linee di indirizzo per la crescita e lo sviluppo dell'Europa. 
All'interno uno spazio molto ampio dedicato alle politiche giovanili e, all'interno di queste trovano radicamento gli strumenti del Piano Locale Giovani. Noi immaginiamo che anche Aviano partecipi a questo percorso e il luogo naturale dove incardinare l'attuazione del PLG è la Casa dello Studente.

domenica 29 aprile 2012

PER FINANZIARE MEGLIO IL BENE COMUNE, IL FUTURO ED ELIMINARE I PRIVILEGI!



Realizzare accesso alla Banda larga su tutto il territorio comunale

L’accesso agevole alla rete deve diventare un diritto di tutti, ovunque ciascuno di noi abiti.
Non è sono la possibilità di accedere alle informazioni, a qualunque tipo di informazione, ma sta diventando uno strumento di studio, di lavoro, di opportunità per tanti, quindi non è più tollerabile lo stato di “digital divide” che ha caratterizzato fino a poco tempo fa molti luoghi anche del nostro comune e che qualcuno ancora oggi sta subendo.

La cosiddetta Banda Larga deve essere accessibile per tutti su tutto il territorio comunale.
            
Già da alcuni anni la Regione FVG ha posato un tratto di fibra ottica lungo la ferrovia che opportunamente collegato alla rete darebbe al nostro Comune la possibilità di avere un accesso comodo al web a 100 Mb. Dobbiamo stimolare la Regione a finanziare il completamento di ciò che era stato iniziato dalla Giunta Illy molto anni fa. 
E' noto che la rete dà la possibilità di creare impresa e di migliorare le attività esistenti sul territorio, in particolare nelle zone più marginali.
Ma è anche un ottimo veicolo di democrazia. 

CON UNO STILE AMMINISTRATIVO TRASPARENTE, INCLUSIVO E PARTECIPATO!


Collaborare con le parrocchie ed il volontariato nelle emergenze sociali

In questo contesto,diviene fondamentale valorizzare il sostegno alla famiglia come nucleo fondante delle reti di solidarietà che si trovano ad operare sul territorio e che vanno incentivate, ne citiamo alcune: i servizi integrati per l’assistenza a domicilio,le reti di trasporto sociale del volontariato. Quindi attenzione alle nuove povertà e ricerca di  nuovi indicatori per valutare le reali condizioni economiche dei soggetti in difficoltà.

Le Parrocchie, in quest’ottica, possono svolgere un ruolo fondamentale nella individuazione precoce dei bisogni sociali, soprattutto attraverso i loro gruppi “caritas”, per attivare forme collaborative ed integrative di intervento.

Bisogna ,quindi,favorire incontri per coordinare e razionalizzare informazioni e interventi coinvolgendo tutti i portatori di interesse e ciò lo si può fare da subito.
Si potrebbe inoltre nel breve periodo favorire la nascita del volontariato giovanile attraverso nuovi gruppi o utilizzando quelli esistenti(scout,animatori centri estivi ecc) per interventi di sostegno agli anziani, quali: aiuti  per piccole pulizie, sfalci dei giardini, momenti di compagnia contro la solitudine o nelle passeggiate.

venerdì 27 aprile 2012

PER FINANZIARE MEGLIO IL BENE COMUNE, IL COMUNE, IL FUTURO ED ELIMINARE I PRIVILEGI!

Costruire il nuovo palazzetto dello sport ai Visinai

            L’area sportiva dei Visinai, caratterizzata dalla presenza di strutture sportive ormai consolidate come i campi da calcio, da calcetto, da  basket, da tennis e il bocciodromo, deve diventare il “CENTRO DELLO SPORT” per la comunità avianese e non solo.
            L’amministrazione comunale in questi anni ha ottenuto una serie di finanziamenti che ha indirizzato verso la realizzazione di una struttura da destinare a palazzetto dello sport per la quale il progetto è in fase di avanzata realizzazione e nei prossimi due anni è ragionevole vedere completata e agibile questa importante opera.
            Questa struttura sarà adibita a contenitore per molte pratiche sportive, in primo luogo la pallacanestro che ad Aviano ha una consolidata tradizione, ma potrà essere utilizzata anche per altri eventi, non solo sportivi. Infatti le tribune che in condizioni normali possono ospitare 400 persone possono essere modificate fino ad ospitare quasi mille persone in occasione di eventi particolari. Pensiamo a spettacoli teatrali o a concerti musicali e ancora manifestazioni di vario tipo quali quelle organizzate per le scuole della nostra comunità. Ma anche come sala per incontri pubblici particolarmente affollati.
            La presenza del palazzetto consentirà di dare completezza al centro e di pensare anche all’affidamento della gestione di tutta l’area a un soggetto (noi auspichiamo una polisportiva che coordini tutte le realtà sportive avianesi) in grado di far vivere questo luogo che è particolarmente bello anche dal punto di vista paesaggistico e ambientale.
            Vorremmo diventasse un punto di riferimento e ritrovo per i giovani e per tutta la comunità avianese. 

giovedì 26 aprile 2012

PER FINANZIARE MEGLIO IL BENE COMUNE, IL FUTURO ED ELIMINARE I PRIVILEGI!



Valorizzare in Piancavallo il turismo ambientale e complementare quello invernale

Le nostre montagne hanno dato molto al turismo invernale, che privilegia le pratiche sciistiche. Gli impianti dedicati allo sci presenti in Piancavallo sono più che sufficienti per le esigenze degli sportivi e di chi si vuole divertire sulle piste.
E' ora di cambiare registro nelle politiche si sviluppo turistico della montagna.

Siamo convinti che le poche risorse a disposizione vadano investite su uno sviluppo turistico che si rivolga ad altre potenzialità del territorio. È evidente che il cosiddetto turismo "bianco" ha ricevuto fin troppe risorse negli anni scorsi e che gli impianti sciistici presenti in regione, ristrutturati di recente, siano più che sufficienti alla esigenze della domanda del settore.
Quindi riteniamo che una amministrazione regionale lungimirante, a tutti i livelli, dovrebbe programmare investimenti che si rivolgano a una domanda di una utenza diversa, quella che vuole godere delle nostre belle montagne in periodi diversi dall' invernale e dotare le nostre località di strutture che rispondano a questa domanda.
In Piancavallo, ad esempio, c'è necessità di rendere la località più accogliente e l'offerta più interessante nel periodo estivo, così come viene chiesto, a gran voce, dagli operatori turistici e dagli amministratori locali.
Perchè non pensare, ad esempio per il Piancavallo, ad una piscina, ad attrezzature sportive più funzionali, ad una offerta ricettiva più completa e rivolta a comunità di vario genere, a partire dei giovani per finire agli anziani?
L’esempio del parco divertimenti cosiddetto “Rampy park” realizzato all’ingresso del Piancavallo e dedicato alle arrampicate sugli alberi con le funi è un esempio di questo tipo.

Valorizziamo i sentieri di montagna per le passeggiate, le presenze agrituristiche, le pratiche sportive estive, le attrezzature sportive che possano richiamare turismo giovanile.
Inoltre è fondamentale rinnovare l’offerta ricettiva per rendere più accogliente e più attraente la stazione turistica.

mercoledì 25 aprile 2012

PER ABITARE CON PIÙ INTELLIGENZA E SOBRIETÀ IL TERRITORIO

Valorizzare gli aspetti storici, architettonici ambientali e paesaggistici del territorio avianese

Il territorio del nostro Comune possiede elementi di valore nei vari ambiti e deve essere un imperativo della amministrazione comunale mettere in atto tutte le azioni possibili per la conoscenza, la conservazione, la cura, la loro valorizzazione anche da un punto di vista economico.

1-      Aspetti storici
      La storia della nostra comunità, pur essendo una piccola comunità e marginale, presenta molti aspetti interessanti che vanno studiati, approfonditi e divulgati, perché l’identità di una comunità deriva dal passato che, a volte, presenta molte sorprese. Storia delle tradizioni, dell’arte popolare, dei personaggi locali più o meno noti, delle vicende che hanno segnato la vita comunitaria, degli usi, dei costumi e del lavoro dei nostri antenati.

2-   Aspetti architettonici
      Degli edifici importanti (chiese e palazzi) ma anche nelle tipologie abitative rurali tipiche dei nostri borghi, dell’impianto urbanistico dei nostri paesi, delle nostre piazze, delle murature in sasso e di tutti gli elementi architettonici che caratterizzano i nostri edifici.
Valorizzare vuol dire incentivare il recupero del notevole patrimonio abitativo presente nei nostri paesi per consentirne un utilizzo razionale, per evitare consumo di suolo, per rendere più belli e accoglienti i nostri paesi, anche consentendo la demolizione con ricostruzione dei fabbricati rispettando però parametri edilizi molto rigorosi.

3-   Aspetti ambientali
      Il nostro territorio è molto ricco da un punto ambientale.
Si va dalla pianura coltivata, alle colline della pedemontana, dai boschi ai pendii della montagna, dalle zone dei piani alle cime del massiccio del Cavallo.
Questo territorio va innanzitutto tutelato e poi valorizzato. Gli strumenti urbanisti in adozione consentono una tutela che garantisce la loro conservazione, ma molto si può fare ancora, anche per sviluppare le enormi potenzialità turistiche del nostro territorio sia per l’ambito montano che per quello pedemontano. Pensiamo alla necessità di attivare azioni per la coltivazione dei nostri boschi che necessitano di manutenzione e che potrebbero dare enormi risorse in termini di materia prime (legname e cippato) da utilizzare anche per impianti di produzione di energia a biomasse.

4- Aspetti paesaggistici
      Il tema è strettamente collegato al precedente e la conservazione del paesaggio dei nostri ambiti è fondamentale se riteniamo importante sviluppare il turismo che potrebbe rappresentare una risorsa economica per i nostri giovani.
Un tema su tutti: la conservazione delle siepi nella nostra bella campagna che deve diventare un obiettivo da perseguire anche con la dovuta attenzione alle necessità degli agricoltori.

martedì 24 aprile 2012

CON UNO STILE AMMINISTRATIVO TRASPARENTE, INCLUSIVO E PARTECIPATO


Favorire l’accesso ai servizi comunali anche via Internet

Trasparenza significa anche facilitare l’accesso ai servizi “on-line” del Comune via Internet.
Già nella legislatura in fase di completamento i servizi on-line offerti dal sito ufficiale del Comune di Aviano  (www.comune.aviano.pn.it) sono numerosi, offrendo possibilità di accedere ai principali Atti Amministrativi, alla più comune modulistica (domande di contributo, calcolo IMU ecc) consultazione del PRG (Piano Regolatore Generale).
Attraverso questi servizi on-line, il cittadino può espletare molte formalità burocratiche senza passare dagli uffici amministrativi, se non per la sola consegna .
Andrà attivato un forum "giovani" e un forum on-line con gli amministratori presso il Sito Ufficiale.
Nel breve periodo si potrà estendere il servizio di “internet-point”, attualmente fruibile solo presso l’informa giovani, con altri punti di accesso al sito del Comune presso la biblioteca, gli uffici comunali e in futuro nelle frazioni.
Nel medio periodo si cercherà di attivare un servizio di certificazione on-line per il servizio anagrafe.
Una buona occasione di utilizzo del sito dovrà essere rappresentata dalla pubblicazione di un notiziario periodico sull’attività della Amministrazione.

lunedì 23 aprile 2012

PER DARE MAGGIOR DIGNITÀ E SPERANZA AL LAVORO ED ALLA VITA DI CIASCUNO!


Sostenere le attività economiche in crisi e istituire l'Osservatorio Locale del Lavoro

Il tessuto produttivo avianese risente pienamente della grave stagnazione economica che sta segnando da tempo l'Italia. Gli effetti della crisi hanno, forse, meno rilevanza mediatica per l'assenza sul territorio comunale di attività industriali di grandi dimensioni (i maggiori datori di lavoro sono la Base USAF e il CRO) ma il contatto diretto con il mondo produttivo mette in evidenza una forte sofferenza e la necessità di una elevata attenzione da parte dell'Ente Locale per governare le situazioni più critiche.

La nostra proposta amministrativa individua più assi di intervento.
Il primo fondamentale strumento è la costituzione dell'Osservatorio Locale del Lavoro, uno strumento conoscitivo e di monitoraggio finalizzato a raccogliere e analizzare, in modo sistematico e periodico, i dati comunali relativi ai livelli occupazionali, all'andamento delle imprese e agli indicatori socio-economici. Un esempio di riferimento è l'osservatorio sul lavoro della Città di Torino (http://www.comune.torino.it/osservatoriolavoro/). A questo scopo si prevede l'attivazione di apposite forme di collaborazione con i soggetti istituzionalmente correlati ai settori produttivi come, ad esempio, la Camera di Commercio, le associazioni di categoria e le associazioni sindacali.
Il secondo asse di intervento prevede forme di sostegno diretto e indiretto alle situazioni di crisi aziendale attraverso strumenti, già sperimentati, come l'anticipazione della cassa integrazione, l'affiancamento diretto alle procedure di salvataggio aziendale per agevolare soluzioni positive come recentemente avvenuto con una importante azienda locale della filiera alimentare, l'interlocuzione con il settore bancario locale per orientare e stimolare il sostegno al tessuto produttivo, l'azione coordinata con le associazioni di categoria per ottenere interventi regionali straordinari a sostegno delle situazioni di crisi. Oltre al supporto alle misure anticrisi, l'amministrazione continuerà il suo ruolo diretto di compartecipe nella politica industriale locale attraverso la propria presenza all'interno del Distretto industriale per la Componentistica e la Termoelettromeccanica.
Il terzo asse di intervento si rivolge alle persone prive di occupazione, ai dipendenti in cassa integrazione e, in particolare, ai giovani che incontrano difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro. Negli ultimi due anni l'amministrazione locale ha impegnato circa 600.000,00 Euro per finanziare progetti di inserimento o reinserimento lavorativo per oltre 50 persone utilizzando varie forme di impiego come il lavoro socialmente utile, il lavoro di pubblica utilità, i voucher e altri strumenti. L'impegno è attualmente in corso con l'inserimento di altri 10 giovani finanziato con circa 240.000,00 Euro provenienti dal Fondo Sociale Europeo. Questa linea di intervento proseguirà con forza unendo l'aiuto economico diretto alle persone senza occupazione con il grande ritorno sociale del loro lavoro.
Un ulteriore asse di intervento comprende infine tutte le attività informative e formative svolte attraverso il servizio comunale delle politiche giovanili per affiancare i giovani nell'orientamento professionale e nella ricerca del lavoro.

domenica 22 aprile 2012

CON UNO STILE AMMINISTRATIVO TRASPARENTE, INCLUSIVO E PARTECIPATO!


Realizzare periodici incontri nelle frazioni ed informare sull’attività dell’amministrazione

Il primo obiettivo è quello di garantire un confronto periodico, in modo bidirezionale, di informazione e di recepimento proposte anche nelle frazioni, soprattutto per condividere le scelte urbanistiche o di lavori pubblici più importanti.
Ma l’obiettivo finale è quello di giungere, attraverso un percorso ponderato, al bilancio partecipato.
L’impegno, quindi, è quello di valorizzare l’ascolto e la partecipazione attraverso un rapporto costante, costruttivo e soprattutto trasparente tra cittadini,amministratori  e servizi comunali.
Per noi trasparenza significa:
·         Dire ciò che si vuol fare;
·         Perché e come lo si vuol fare;
·         Rendere conto , alla fine, di ciò che si è realizzato.

I tempi di realizzazione possono essere :
·         Immediati  ,per quanto riguarda una presenza di assessore o consigliere  delegato in modo periodico nelle frazioni;
·         All’occorrenza, nel momento in cui si presentano, per le scelte più importanti che riguardano la frazione.

Un modo per coinvolgere i giovani,potrebbe essere quello di organizzare forum “ad  hoc” , anche telematici, sul ruolo e i compiti dell’amministrazione comunale.

sabato 21 aprile 2012

PER DARE MAGGIOR DIGNITÀ E SPERANZA AL LAVORO E ALLA VITA DI CIASCUNO!


Coinvolgere i giovani 14-25 anni nell'ideazione e gestione delle attività loro dedicate

Tradizionalmente l'attuazione delle politiche giovanili degli Enti Locali consiste nella proposta di un ventaglio
di offerte al mondo giovanile: eventi, corsi, momenti aggregativi, etc... Offerta che vede il Comune come
protagonista dell'ideazione e i giovani come utenti. Questo modello ha manifestato scarsa efficacia perchè
normalmente la domanda giovanile non si incrocia con l'offerta comunale, i due pianeti sono spesso distanti e
ciò che al produttore (il Comune) sembra cosa buona, al fruitore (i giovani) appare di scarso interesse e
viceversa. Come risolvere il problema?

Il principio di sussidiarietà: un nuovo paradigma che può proporre una visione moderna anche per i rapporti tra ente locale e mondo giovanile. Per sussidiarietà intendiamo il principio regolatore tale per cui se un soggetto che sta più vicino al cittadino è capace di fare qualcosa, l’ente che sta più in alto deve lasciargli
questo compito, anche sostenendone eventualmente l’azione. Chi può essere questo soggetto più vicino ai
giovani? Semplice: una associazione formata dai giovani stessi che si sostituisce al Comune nel progettare le
attività di interesse per il mondo giovanile mentre il Comune ne sostiene l'azione, anche finanziariamente.

L'associazione GIM, Giovani In Movimento: nata durante il nostro mandato amministrativo con lo scopo di affidare ai giovani il ruolo di protagonisti nell'ideazione e nella gestione delle attività giovanili.
L'amministrazione finanzia in modo cospicuo le iniziative proposte dall'associazione GIM dando un grande
ventaglio di possibilità alla fantasia e al desiderio di partecipazione dei giovani. Si tratta di una modello
sperimentale fortemente innovativo e che ha trovato l'attenzione anche di altri Comunali interessati a replicare
questa esperienza nuova ed originale. Molto lavoro rimane ancora da fare per consolidare i primi passi ma la
tenacia di un gruppo di giovani e la fiducia che in essi ripone l'amministrazione promettono un futuro di grande interesse. Il prossimo mandato dovrà vedere il consolidamento di questa prima esperienza  trasformandola in un motore di idee a favore dell'intero mondo giovanile avianese.

Un esempio: il 22 settembre 2011 il Messaggero Veneto scriveva: 
“L’associazione Gim, Giovani in movimento, col patrocinio e la collaborazione del Comune, promuove un happening dedicato all’espressione artistica dei giovani del territorio. Appuntamento sabato 24 e domenica 25 nell’area verde con pista ciclabile nei pressi di Piazza Duomo (nei pressi dell’Osteria dei poeti). La manifestazione si aprirà sabato alle ore 15 con un laboratorio dedicato ai ragazzi, proposta da Molino Rosenkrantz sull’onda delle suggestioni letterarie di Gianni Rodari, dal titolo “L’isola di Arturo”. Si proseguirà con l’apertura dei workshop coordinati da giovani artisti, vero fulcro di tutta l’iniziativa: writing, graffiti e painting accompagnati da dj set di rap-street art. Alcuni ristoratori saranno proporranno chioschi enogastronomici dedicati al tema “Fusion”. Ospiti musicali dell’evento saranno The Panicles, i rappers Arto_Zero + Vest’O, Nicoskia e il Coro internazionale filippino Loboc Children’s Choir, in concerto nel Duomo di Aviano. Si riprende domenica, dalle 10, con un’esposizione di opere realizzate da giovani artisti del territorio, che accompagneranno workshop e un laboratorio per ragazzi dedicato alla realizzazione di giocattoli con materiali di riciclo.”

venerdì 20 aprile 2012

PER FINANZIARE MEGLIO IL BENE COMUNE, IL FUTURO ED ELIMINARE I PRIVILEGI!


Promuovere il risparmio energetico e le energie rinnovabili

Dal punto di vista della produzione e consumo di energia si sta delineando un cambiamento che condizionerà le nostre vite e il nostro modello di sviluppo nei prossimi anni, dovuto all’esaurimento delle fonti non rinnovabili e ai problemi ambientali come l’inquinamento.
Il comune non può essere indifferente a questo cambiamento epocale e per questo sarà realizzato il cosiddetto PIANO ENERGETICO.
È uno strumento fondamentale che serve ad analizzare le potenzialità del nostro territorio da un punto di vista energetico, con l’obiettivo di programmare gli interventi pubblici e privati per utilizzare le fonti rinnovabili per la produzione dell’energia e per mettere in campo tutte azioni utili a ridurre gli sprechi  e contenere i consumi di energia.
Il piano si occuperà delle fonti alternative e rinnovabili per la produzione di energia quali il fotovoltaico, l’uso delle biomasse (cippato da scarti del legname, materiale organico dall’agricoltura, ecc.), le minicentrali idroelettriche e il solare. Qualcosa è già stato fatto in questi anni (ad esempio installando pannelli fotovoltaici su edifici pubblici), ma l’obiettivo è di rendere organico e razionale tutto il processo su scala comunale, coinvolgendo e informando i cittadini.


Primo appuntamento e prima discussione



Vi ricordo l'appuntamento di sabato con i candidati sindaci e colgo l'occasione per lanciare una discussione.
Nell'ultimo video il sindaco si è rivolto ai giovani facendo una proposta: creare un patto fra generazioni.

Siete disposti a mettervi in gioco?
Che proposte avete?

Commentate o scrivete a pdcircoloaviano@gmail.com


giovedì 19 aprile 2012

PER ABITARE CON PIÙ INTELLIGENZA E SOBRIETÀ IL TERRITORIO!


Realizzare piste ciclabili e pedonali (vecchia roggia Aviano-Castello, ecc)


L’attuale amministrazione ha attivato l’elaborazione dei progetti di alcune piste ciclabili.
La prima, già finanziata dalla provincia, consentirà di collegare il CRO con il centro di Aviano attraverso
una pista che sarà sia ciclabile che pedonale allo scopo di migliorare la fruibilità dei servizi e
l’accessibilità al paese da parte degli ospiti del centro.
Inoltre sono allo studio altre due piste ciclabili nel centro di Aviano. Una verrà realizzata sul sedime
della vecchia roggia e consentirà di collegare le frazioni di Castello e Villotta con la piazza Duomo.
L’altra sarà posizionata parallela a viale Marconi collegando via Garibaldi, via XXIV maggio con la zona
del municipio.
Convinti che la mobilità ciclo-pedonale vada realizzata in modo organico, sarà predisposto un piano
complessivo da realizzare per fasi successive, compatibilmente con le risorse a disposizione, che
razionalizzi ogni intervento nel breve e nel lungo periodo.
I percorsi ciclo-pedonali hanno poi una valenza turistica importante, pensiamo p.e. al percorso esistente
che collega Marsure con le colline di Giais, caratterizzato da un ambito naturalistico molto apprezzato.
Quindi un obiettivo da perseguire sarà l’individuazione di itinerari da adibire a percorsi ciclabili, di
diversa difficoltà e per ogni tipo di utenza, che valorizzino il nostro territorio, sia in pianura che nelle
colline della nostra pedemontana.

mercoledì 18 aprile 2012



...PER FINANZIARE MEGLIO IL BENE COMUNE, IL FUTURO ED ELIMINARE I PRIVILEGI...


...PER DARE MAGGIOR DIGNITA' E SPERANZA AL LAVORO ED ALLA VITA DI CIASCUNO...

...PER FINANZIARE MEGLIO IL BENE COMUNE, IL FUTURO ED ELIMINARE I PRIVILEGI...

...PER ABITARE CON PIU' INTELLIGENZA E SOBRIETA' IL TERRITORIO...

...PER DARE MAGGIOR DIGNITA' E SPERANZA AL LAVORO ED ALLA VITA DI CIASCUNO...

...CON UNO STILE AMMINISTRATIVO TRASPARENTE, INCLUSIVO E PARTECIPATO...